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“Se la conosco la evito”

Ieri pomeriggio al Teatro Nuova Sala Gassman, organizzato dalla Fidapa BPW-Italy sezione di Civitavecchia e con la collaborazione dell’associazione “Vicolo Cechov”, i ragazzi dell’IIS “L. Calamatta” hanno messo in scena lo spettacolo di RicercAzione “Se la conosco la evito”.

I ragazzi, insieme al team di “Vicolo Cechov”, hanno alternato momenti di improvvisazione alla recita di poesie di Alda Merini dedicate alle donne, al canto, al balletto ed a proiezioni sulla violenza di genere, riuscendo ad attirare l’attenzione del folto pubblico presente in sala, che ha partecipato commosso ed entusiasta.

La Fidapa ha voluto così concludere la “Giornata contro la violenza sulle donne”, ma non il suo impegno che la vedrà protagonista, insieme ad altre associazioni del territorio, nell’apertura di uno sportello presso la ASL Roma 4 per “Accoglienza delle donne vittime di violenza”.

Si ringraziano la Dirigente Scolastica Emanuela Fanelli, i docenti ed i ragazzi dell’IIS Calamatta, l’associazione “Vicolo Cechov” e quanti hanno contribuito con la loro presenza alla riuscita dell’evento.

Una farfalla contro la violenza sulle donne – 25 novembre 2017

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“Riuscitissimo evento questa mattina presso Corso Centocelle. A realizzarlo nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne la Fidapa.  In particolare è stata la parte young dell’associazione che si è resa protagonista di un evento di sensibilizzazione particolare.

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Accanto ad oggetti rossi, simbolo della violenza sulla donna come le scarpe rossa e la sedia rossa è stata creata una bacheca in cui cittadini e turisti hanno potuto apporre una farfalla con annessa una frase celebre contro la violenza.

Tanti i cittadini ed i personaggi pubblici che hanno voluto apporre la loro farfalla in bacheca.

25 novembre

«Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa importante giornata – hanno scritto le ragazze e le donne della Fidapa sul profilo social dell’associazione presieduta da Palmina Falla -. Siete stati tantissimi. Ricordiamo che il numero nazionale antiviolenza è il 1522 e che anche a Civitavecchia presso l’Ospedale San Paolo è attivo lo sportello pronto a prendere le segnalazioni di donne in difficoltà».

Tra i tanti cittadini e politici che hanno voluto esprimere il proprio supporto all’iniziativa la vicepresidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco, l’onorevole Marietta Tidei, l’ex sindaco di Tolfa Alessandro Battilocchio e Rossella De Paolis dell’associazione Il Ponte.

Eventi di sensibilizzazione sono stati realizzati anche di fronte ai due penitenziari civitavecchiesi dagli amministratori delle strutture.” (Civonline 26/11/2017)

 

”La maggioranza sta. I conformisti del XXI secolo”

Martedì 21 novembre alle ore 17:00 a Civitavecchia, presso la sede della Fondazione Cariciv (sala Giusy Gurrado) in via Risorgimento 8/12, sarà presentato il libro di Simonetta Bisi, docente del dottorato In Sociologia e Scienze sociali applicate di Roma Sapienza, ”La maggioranza sta. I conformisti del XXI secolo”, edito da Bordeaux .

All’evento, patrocinato dalla FIDAPA BPW – Italy sezione di Civitavecchia, dalla fondazione CARICIV e dal Lions Club Civitavecchia Riva di Traiano, interverranno l’autrice Simonetta Bisi, l’antropologa Caterina Battilocchio e Fabrizio Barbaranelli di Spazioliberoblog, coordinati dal giornalista Luca Grossi

Il regista ed attore Ettore Falzetti presenterà alcune letture.

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“Vino e olio tradizione qualità e innovazione nell’ imprenditoria di genere 21/10/2017

Ospiti della sezione FIDAPA San Vincenzo Val di Corna, il 21/10/2017 abbiamo partecipato a Suvereto alla conclusione del percorso” Vino e olio tradizione qualità e innovazione nell’ imprenditoria di genere”, avviato nel Distretto Centro, su idea della nostra socia e past president distrettuale, Fiorella Annibali.

L’evento è stato organizzato nella bellissima cantina Petra, progettata dall’architetto Mario Botta e di proprietà della famiglia Moretti, dove la figlia Francesca lavora, seguendo le idee estremamente innovative della principessa Elisa Baciocchi Bonaparte, che avviò la coltura della vite sul territorio in Val di Cornia.

La giornata è stata organizzata in modo splendido: le referenti regionali del progetto, per noi l’amica Maria Cristina Ciaffi, hanno illustrato le doti e la maestria delle donne nel portare avanti questo settore, punta di diamante nel nostro paese.

Sarebbe molto bello che il progetto venisse esteso a tutto il nostro territorio nazionale, coinvolgendo tutti i distretti e le sezioni, per far emergere tutte le eccellenze al femminile presenti nel nostro paese.